Chi Siamo
Nel cuore di San Michele, frazione di Alife, tra le colline dolomitiche del Matese, un’ex cava di famiglia diventa il punto di partenza di un progetto visionario:
trasformarla in una vigna contemporanea, dove la natura possa rigenerarsi e tornare a parlare attraverso il vino.
È Maria Pia Francesca Testa, giovane studentessa in medicina, appassionata e dallo sguardo lungo, ad aver raccolto le idee di suo padre Francesco, imprenditore lungimirante, convincendolo a dare vita a un ambizioso progetto di rilancio:
restituire identità e futuro a una proprietà di famiglia di 16 ettari.
Insieme, hanno scelto di riscrivere la storia di questi luoghi, appartenuti da generazioni alla loro famiglia,
guidati dal desiderio di lasciare un’eredità nuova, radicata nel rispetto della natura e nella bellezza del territorio.
Al loro fianco, l’enologo Fabio Gennarelli, che con grande competenza e professionalità segue questo bel viaggio che inizia dalla terra e si conclude nel bicchiere.
Tenuta Donna Paola non è solo una cantina:
è un gesto d’amore verso le nostre origini, un progetto che intreccia memoria e visione, passato e futuro.
Ogni bottiglia è il frutto di una terra che torna a parlare, di una cava che si fa vigna, di una famiglia che non ha mai smesso di credere nella propria terra e nel proprio territorio.
Tenuta Donna Paola è anche una visione collettiva:
coltiviamo viti come si coltivano le relazioni, profondamente, con rispetto e con cura.
Ogni filare piantato su questa pietra viva è un gesto di restituzione alla natura.
Ogni vino è una memoria liquida di un paesaggio che rinasce.
Crediamo che il vino non sia solo un prodotto, ma un racconto da bere.
FILOSOFIA PRODUTTIVA
La determinazione e visione dalla figlia Maria Pia Francesca, si riflette pienamente nei nostri vini: eleganti e strutturati, capaci di raccontare ogni annata con autenticità, al di là delle bizzarrie delle stagioni.
La sostenibilità è uno dei pilastri del nostro lavoro. Crediamo in una viticoltura consapevole, che sappia trovare il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione, nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda e ci nutre.
È per questo che investiamo costantemente in ricerca e tecnologia, soprattutto in vigna, con l’obiettivo di produrre vini di alta qualità e generare un impatto positivo sul territorio che ci ha visti nascere.
Gestiamo i terreni con il massimo rispetto, evitando lavorazioni invasive che potrebbero compromettere la struttura del suolo e la vitalità degli organismi che lo abitano.
Non utilizziamo attrezzature con organi di lavorazione ad alta velocità, proprio per salvaguardare l’integrità fisica e biologica del terreno.
La vendemmia è rigorosamente manuale. Raccogliamo le uve in piccole casse, per evitare che i grappoli si schiaccino sotto il proprio peso e per scongiurare l’avvio di processi ossidativi o fermentativi indesiderati già in fase di raccolta.
Ogni vigneto viene vinificato separatamente, in purezza, per valorizzarne appieno le peculiarità. Ogni parcella possiede una propria identità, e il nostro compito è ascoltarla e metterla in bottiglia senza forzature.
A livello nazionale, abbiamo ottenuto, da subito, il riconoscimento del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI). Il marchio ministeriale “Qualità Sostenibile” garantisce che le nostre uve siano coltivate secondo pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo.
